Il Mercato Immobiliare Italiano del 2022.
Resilienza e Nuove Tendenze.
Il 2022 è stato un anno di sfide e cambiamenti per il mercato immobiliare italiano, segnato dal conflitto russo-ucraino e dalla conseguente crescita dell’inflazione. Tuttavia, il settore ha dimostrato una notevole resilienza, con risultati sorprendentemente positivi che hanno superato le aspettative.
Secondo l’Ufficio Studi Gabetti, il 2022 si è chiuso con un numero record di compravendite, un risultato che non si vedeva da almeno dieci anni. Ma quali sono le ragioni dietro questo successo inaspettato?
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Flessibilità del Mercato Immobiliare
Il mercato immobiliare italiano ha dimostrato di essere flessibile e in grado di adattarsi rapidamente alle condizioni economiche mutevoli. Negli ultimi quindici anni, sono emersi tre cicli immobiliari distinti:
- Pre Covid (2013-2019): Questo periodo è stato caratterizzato da una politica espansiva delle banche centrali e da tassi di interesse favorevoli.
- Pandemia (2020-2022): Nonostante la brevità, questo ciclo ha visto una crescita significativa dovuta alle nuove esigenze abitative, come il lavoro da remoto e la ricerca di spazi esterni.
- Post Covid (2023 -): Questo nuovo ciclo è caratterizzato da dinamiche dei tassi di interesse in evoluzione e da una domanda orientata verso l’efficienza energetica e la de-urbanizzazione.
Prospettive per il 2023
Per il 2023, ci si aspetta un periodo di stabilità nel mercato residenziale italiano, con un livello di compravendite simile al 2019. Tuttavia, nel biennio 2024-2025, si prevede una crescita significativa una volta che l’inflazione e i tassi d’interesse avranno iniziato a scendere.
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Dati sulle Compravendite del 2022
Secondo l’Agenzia delle Entrate, nel 2022 si è registrato un aumento delle compravendite del +5%, con un totale di 784.486 transazioni. Questi numeri dimostrano che, nonostante l’inflazione e i tassi di interesse crescenti, il desiderio di acquistare o vendere una casa rimane forte.
Tendenze nei Prezzi degli Immobili
Le quotazioni immobiliari presso la rete franchising Gabetti hanno registrato un aumento dei prezzi del +2,7% nelle grandi città rispetto al 2021. In particolare, Milano ha visto una crescita significativa del +9,1%, seguita da Firenze (+4,9%), Bari (+3,2%) e Bologna (+2,3%).
Tempi di Vendita e Sconti
I tempi medi di vendita e gli sconti concessi in fase di chiusura delle trattative sono rimasti stabili, con una media di 4,2 mesi e uno sconto del 10,5%.
Fattore Mutui
L’incremento dei tassi sui mutui è il principale fattore che potrebbe influire sulla diminuzione delle compravendite nei prossimi mesi. Nel 2023, si prevede una stabilizzazione dell’Euribor a 3 mesi intorno al 3,5%, ma molto dipenderà dall’andamento dell’inflazione. In sintesi, il mercato immobiliare italiano ha dimostrato una notevole resilienza nel 2022, con una crescita delle compravendite, prezzi in aumento e una rapida adattabilità alle sfide economiche. Mentre il futuro presenta alcune incertezze legate ai tassi di interesse, l’industria immobiliare sembra pronta a continuare a evolversi per soddisfare le esigenze mutevoli degli acquirenti e venditori italiani.
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