Il Mercato Immobiliare Italiano del 2022.

20 Settembre 2023 / Di direzione

Il Mercato Immobiliare Italiano del 2022.

Resilienza e Nuove Tendenze.

Il 2022 è stato un anno di sfide e cambiamenti per il mercato immobiliare italiano, segnato dal conflitto russo-ucraino e dalla conseguente crescita dell’inflazione. Tuttavia, il settore ha dimostrato una notevole resilienza, con risultati sorprendentemente positivi che hanno superato le aspettative.

Secondo l’Ufficio Studi Gabetti, il 2022 si è chiuso con un numero record di compravendite, un risultato che non si vedeva da almeno dieci anni. Ma quali sono le ragioni dietro questo successo inaspettato?

Flessibilità del Mercato Immobiliare

Il mercato immobiliare italiano ha dimostrato di essere flessibile e in grado di adattarsi rapidamente alle condizioni economiche mutevoli. Negli ultimi quindici anni, sono emersi tre cicli immobiliari distinti:

  • Pre Covid (2013-2019): Questo periodo è stato caratterizzato da una politica espansiva delle banche centrali e da tassi di interesse favorevoli.
  • Pandemia (2020-2022): Nonostante la brevità, questo ciclo ha visto una crescita significativa dovuta alle nuove esigenze abitative, come il lavoro da remoto e la ricerca di spazi esterni.
  • Post Covid (2023 -): Questo nuovo ciclo è caratterizzato da dinamiche dei tassi di interesse in evoluzione e da una domanda orientata verso l’efficienza energetica e la de-urbanizzazione.

Prospettive per il 2023
Per il 2023, ci si aspetta un periodo di stabilità nel mercato residenziale italiano, con un livello di compravendite simile al 2019. Tuttavia, nel biennio 2024-2025, si prevede una crescita significativa una volta che l’inflazione e i tassi d’interesse avranno iniziato a scendere.

Dati sulle Compravendite del 2022

Secondo l’Agenzia delle Entrate, nel 2022 si è registrato un aumento delle compravendite del +5%, con un totale di 784.486 transazioni. Questi numeri dimostrano che, nonostante l’inflazione e i tassi di interesse crescenti, il desiderio di acquistare o vendere una casa rimane forte.

Tendenze nei Prezzi degli Immobili
Le quotazioni immobiliari presso la rete franchising Gabetti hanno registrato un aumento dei prezzi del +2,7% nelle grandi città rispetto al 2021. In particolare, Milano ha visto una crescita significativa del +9,1%, seguita da Firenze (+4,9%), Bari (+3,2%) e Bologna (+2,3%).

Tempi di Vendita e Sconti
I tempi medi di vendita e gli sconti concessi in fase di chiusura delle trattative sono rimasti stabili, con una media di 4,2 mesi e uno sconto del 10,5%.

Fattore Mutui
L’incremento dei tassi sui mutui è il principale fattore che potrebbe influire sulla diminuzione delle compravendite nei prossimi mesi. Nel 2023, si prevede una stabilizzazione dell’Euribor a 3 mesi intorno al 3,5%, ma molto dipenderà dall’andamento dell’inflazione. In sintesi, il mercato immobiliare italiano ha dimostrato una notevole resilienza nel 2022, con una crescita delle compravendite, prezzi in aumento e una rapida adattabilità alle sfide economiche. Mentre il futuro presenta alcune incertezze legate ai tassi di interesse, l’industria immobiliare sembra pronta a continuare a evolversi per soddisfare le esigenze mutevoli degli acquirenti e venditori italiani.

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